Facchini Emilio
Scaffale aperto
Emilio nacque a Rovolon (PD) nel 1859 da Domenico e Maria Fasolo. Negli anni 1922, 1923 e 1924 rivestì la carica di presidente della Fabbriceria parrocchiale di Lonato. In quella veste, in data 4 novembre 1924 assieme all’ing. Antonio De Riva (sindaco di Lonato) e al dott. Giorgio Savoldi (presidente dell’Ospedale di Lonato) sottoscrisse l’atto notarile con cui la chiesa di Sant’Antonio venne ceduta in uso al senatore Ugo Da Como.
Maestro elementare di professione, nel 1928 pubblicò Lonato nella geografia e nella storia (Tipografia G. Ferrari), un riassunto di notizie ad uso popolare e scolastico. Oltre ai capitoli di carattere generale sulle origini di Lonato e sulle condizioni intellettuali e culturali dei lonatesi, si dilungò sui “personaggi distinti”, sulle “opere pie”, sulle chiese e i conventi dentro e fuori le mura. Concluse l’opera con un cenno alla storia contemporanea seguito dall’elenco dei caduti lonatesi della Grande Guerra. In appendice aggiunse una scheda su mons. Luigi Cerebotani, morto mentre il libro del Facchini era alle stampe.
Morì a Lonato il 20 aprile 1940.